COSTRUZIONE IMITAZIONI INSETTI PER LA PESCA A MOSCA

Realizzare mosche artificiali è un’attività complementare alla pesca a mosca. L’obiettivo di chi si cimenta in questa attività è quello di costruire attorno ad un amo delle imitazioni di insetti che popolano gli ecosistemi acquatici e che sono fonte di cibo per i pesci che vi abitano.
Per fare ciò occorre una certa manualità, e anche un po’ di spirito di osservazione per capire bene le dimensioni, la morfologia e i colori degli insetti che vogliamo imitare.

Gli strumenti necessari a realizzare le proprie imitazioni sono essenzialmente sei.

Il morsetto blocca l’amo sul quale si assemblano i peli , le piume e altri vari materiali

Il bobinatore che serve per utilizzare il rocchetto di filo che utilizzeremo per il montaggio.

Le forbici che devono essere piccole e precise.

Lo spillo di montaggio serve ad estrarre i peluzzi dal corpo dell’artificiale nella fase di rifinitura

Le pinzette per hackles, necessarie per afferrare le piume che avvolgeremo lungo il gambo dell’amo.

L’annodatore a molla che serve per eseguire il nodo di chiusura dei nostri artificiali

Gli ami, indispensabili, si differenziano per forma (le più comuni sono a gambo dritto e curvo) e misure a seconda delle tipologie di mosche che si vuole costruire. Per la pesca in fiumi e torrenti un range dalla misura nr. 12 a 20 sarà più che completo.
I filati sono i fili di montaggio per legare i materiali all’amo per realizzare i le mosche da pesca e sono sia di fibre naturali che sintetiche e di vari colori.
Un discorso a parte meritano i materiali da costruzione. In commercio si può trovare una grande varietà di prodotti, dalle classiche fibre naturali ai sempre più innovativi materiali sintetici.
Tra i materiali naturali le piume più utilizzate sono: coda di fagiano, pernice, oca e cul de canard. Possono essere naturali o colorate Tra i principali colori il nocciola, il verde oliva, il bronzo, il grigio chiaro e scuro e altre tonalità di fantasia.

Si usano anche le piume dei colli di gallo o gallina che sono commercializzati come scalpi dei volatili, ovviamente compresi di piume. Si differenziano per il colore, che può essere naturale o tinto, e per la provenienza. I colli possono essere di galli comuni ma anche di galli selezionati geneticamente, così da presentare piume più adatte alla costruzione di artificiali. I costi e le qualità ovviamente sono differenti.
Per iniziare a costruire possono bastare anche i colli più economici nei colori, ginger, blue dun , grigio e rosso.

I peli più utilizzati sono quelli di lepre, lama e cervo o scoiattolo. Anche questi possono essere in tinta naturale o colorati.
Fra i materiali sintetici le matassine di polipropilene, antron o filati plastici vanno per la maggiore. Sono economici, di facile reperibilità e hanno una varietà di colori infinita.

 

DITTERO

TRICOTTERO

PLECOTTERO

EFFIMERA

FORMICA ALATA

GRILLO

CAVALLETTA

SCARAFAGGIO

Si ringraziano Massimiliano Pozza, Giorgio Nardi, Giovanni Nese e Bruno Righetti – recentemente scomparso – per la gentile concessione di alcune loro foto.

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